Il modello che ci propone la
società in cui viviamo potrebbe non adattarsi
perfettamente alla nostra famiglia e al nostro stile di vita.
Ci sono tantissime possibilità se
siamo disposti a prenderle in considerazione.
Assecondando forti ispirazioni, con tanta determinazione e impegnativa coerenza è possibile strutturare un percorso unico per nostro figlio.
Nel mio post “Homeschooling Room” (http://momwithbackpack.blogspot.it/2013/06/homeschooling-room.html)
ho già raccontato il nostro approccio da
homeschooler part-time nella vita quotidiana, ora vorrei parlare del nostro worldschooling in viaggio.
Noi riteniamo che l'apprendimento
globale sia la strada da percorrere, lasciando che il mondo diventi nostro maestro e considerando
che l'educazione sia ovunque e comunque.
Trovare equilibrio tra i principi dell' homeschooling, l'apprendimento strutturato e l'approccio del worldschooling è l'obiettivo, il miglior modo possibile per noi
di educare nostra figlia.
Sviluppiamo i nostri interessi e assecondiamo le nostre predisposizioni, seguendo i nostri tempi come gli
homeschoolers; possiamo usufruire di un ambiente strutturato, con una
significativa scelta di laboratori, per un vissuto esperienziale in una scuola steineriana; infine attraverso il viaggio sperimentiamo il mondo vivendo nuove culture, come i wordschoolers.
Penso che il nostro approccio ci
permetta di ottenere il meglio da tutte le situazioni che viviamo.
La tecnologia, accorciando le
distanze, fa sì che i problemi che interessano le altre zone del mondo possano
avere un impatto significativo sulle nostre vite.
Insegnare ai nostri figli ad avere
una prospettiva globale e introdurli allo studio di altre culture può fare una
grande differenza nel loro curriculum formativo.
Worldschooling significa essere
aperti al mondo circostante e condividerlo con i propri figli.
Si può chiamare worldschooling, ma ci sono delle famiglie che la chiamano vita, perché forse, come per noi, non vi sono grandi
differenze tra il vivere e l'apprendere.
Viaggiare fa la differenza, non
importa come si viaggia o per quanto tempo, importante è che si valorizzi
l'approccio esperienziale che condurrà ad un apprendimento che rimarrà nel
tempo.
Per noi viaggiare è uno dei mezzi
più potenti di apprendimento esperienziale.
Durante il viaggio ci sono sempre
nuovi stimoli pronti per essere colti ed è più facile coinvolgere nell'apprendimento i nostri figli, ma
dipende molto dal loro farsi trasportare dalle esperienze e questo gli insegna ad autoregolarsi
e acquisire un certo tipo di autonomia di pensiero.
Sono molti i motivi per cui cerchiamo di creare una nostra versione unica di worldschooling:
Imparare una lingua - inserendosi nella cultura di una popolo attraverso il gioco, l'interazione e
l'ascolto nella quotidianità sono i modi più rapidi e più naturali di imparare
una lingua.
Usufruire di un'istruzione nel
contesto - visitando i musei del luogo, leggendo nuovi libri di nuove
biblioteche, in una nuova lingua e confrontandosi con persone di differenti
culture.
Vivere l'apprendimento in un
differente contesto acquista un valore aggiunto.
Imparare a vedere le somiglianze
invece di cercare le differenze - è un altro vantaggio che si acquista
viaggiando.
Al primo viaggio, attraverso
diversi paesi e culture, abbiamo la tendenza a cogliere le differenze, tuttavia
nel tempo, soprattutto nei bambini, si impara a percepire le somiglianze, questo è
un significativo spostamento di prospettiva.
Attraverso il viaggio, ci viene
concesso di approfondire concetti quali la tolleranza e l'accettazione su una base
quotidiana.
Vivere a stretto contatto e a tempo
pieno con culture differenti è una lezione sulla tolleranza alle reciproche
stranezze.
La pazienza - nel quotidiano è
prevista, ma raramente praticata, orari e obblighi spesso diventano la norma,
ma il viaggio è l'opposto, l'imprevisto è previsto e senza ombra di dubbio, offre innumerevoli opportunità di
sperimentare e praticare la pazienza, che diventerà una competenza preziosa: attesa
ai check-in, le procedure di sicurezza, tante ore di volo, le connessioni
perse, i ritardi, le chiusure inaspettate, ecc.
Il viaggio offre inoltre le
perfette condizioni per imparare a contribuire alle decisioni di gruppo
che è un'importante lezione di vita.
Incoraggiare i vostri figli a
parlare, a condividere i loro bisogni, i loro desideri e i loro interessi può essere
un modo utile per partecipare alle dinamiche di gruppo.
Viaggiare offre la possibilità di
vivere nuovi luoghi, nuovi suoni, nuovi sapori e nuove esperienze, che i nostri
figli ci permettono di vedere attraverso i loro occhi.
Sperimentare il mondo attraverso
gli occhi di tuo figlio è veramente emozionante!!
Il viaggio ci concede di essere
esposti a nuove esperienze insieme, quindi imparare insieme e quando si
vive la stessa esperienza si crea la possibilità di elaborarla attraverso la
conversazione che rafforza l'apprendimento e il rapporto famigliare.
Raccogliere souvenir diventa
problematico quando si è in viaggio.
La domanda allora diventa:
"Voglio davvero quella cosa?".
L'acquisto di cose richiede di
spendere un budget spesso limitato invece di condividere un'esperienza insieme.
La nostra preferenza è ora di
scegliere l'esperienza, "raccogliere ricordi non cose."
Una delle motivazioni per cui
abbiamo deciso di condividere i nostri viaggi con la nostra bambina è che non
avremmo mai voluto perderci nemmeno un minuto della sua crescita e così creare un forte legame.
Attraverso il viaggio e l'esperienza
da cittadini globali si impara a modificare lo sguardo con cui si
percepisce la propria identità.
La cittadinanza globale diventa il
modo di pensare, di comportarsi e aumenta la convinzione che possiamo fare la
differenza nel mondo.
Attraverso il viaggio si impara che
è nostra responsabilità valorizzare e salvaguardare la terra come dono prezioso
ed unico.
"L’educazione è un
processo naturale effettuato dal bambino e non è acquisita attraverso
l’ascolto di parole , ma attraverso le esperienze del bambino
nell’ambiente" – Maria Montessori
Ringrazio per l'ispirazione e gli approfondimenti alcune famiglie worldschooler che viaggiano nel mondo e che ci raccontano della loro fantastica esperienza.
Ringrazio per l'ispirazione e gli approfondimenti alcune famiglie worldschooler che viaggiano nel mondo e che ci raccontano della loro fantastica esperienza.
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