4 ottobre 2013

Lucca Comics with kids













La domenica forse non è il giorno più tranquillo per visitare Lucca Comics con dei bambini, ma se durante la settimana si lavora non rimane che azzardare.

M legge molti fumetti e noi le narriamo le avventure dei nostri supereroi preferiti che ha imparato ad amare e a farli suoi.

Il nostro sogno sarebbe andare alla Comic-Con International a San Diego, la fiera ludica più importante del mondo, ma per ora ci divertiamo a Lucca.
http://www.comic-con.org/

Abbiamo prenotato per il sabato sera al Casale La Sterpaia in mezzo al Parco del San Rossore a Pisa.
http://www.dormirenelparco.it/
Una sosta troppo breve per una recensione adeguata, ma ci siamo trovati bene.
La cornice naturale è molto rilassante, abbiamo cenato nel ristorante adiacente all’hotel con prodotti tipici della zona e la camera era pulita e spaziosa.

Prima di arrivare all’hotel abbiamo portato M a vedere la torre di Pisa di cui aveva letto tanto sui suoi libri.
Era bellissima di sera illuminata e...storta!
Per approfondire, oltre ai libri di geografia, anche un’app molto interessante:
Leaning Tower Up
Sviluppa gli aspetti storico-artistici della piazza, fornisce una galleria di foto dettagliate, un tour virtuale, le info sui costi d’ingresso dei vari musei e le mappe di Google per raggiungerli facilmente.

Dopo una buona colazione partiamo alla volta di Lucca tuffandoci nel traffico della convention.
Il centro di Lucca è molto gradevole, ma anche molto piccolo e già dal primo mattino era congestionato.

C’erano moltissimi cosplayer (http://it.wikipedia.org/wiki/Cosplay ) in città e M non sapeva da che parte guardare; molti i personaggi a lei noti, altri sconosciuti ma stravaganti e colorati, altri ancora terrificanti e cupi.
Non tutte le sezioni della fiera infatti sono adatte ai bambini, quindi ci vuole un po’ di accortezza nello scegliere cosa proporre ai nostri figli.
Considerata la grande confusione, dopo un giro di perlustrazione, abbiamo deciso di dividerci, io e M siamo andate nell’area junior e il papà in giro a caccia di curiosità.

Area Junior
Ogni anno Lucca Junior sceglie un tema intorno al quale girano le proposte culturali e di intrattenimento del padiglione e, nel 2012, venne scelto come filo conduttore il Futuro.
Nei  giorni del Festival si é quindi parlato, giocato e letto, di fantascienza, di mondi lontani, inventati e possibili, ma anche di ecologia, sostenibilità e di tutto quanto poteva servire ad immaginare insieme ai più piccoli un futuro più a misura d’uomo e di bambino.
Futuristici laboratori, incontri con autori e illustratori, mostre, concorsi, spettacoli teatrali e giochi sono stati il fulcro delle attività di questo padiglione.
Per M era perfetto, quindi ne abbiamo approfittato facendo quasi tutti i laboratori, partecipando ad alcuni incontri e visitando tutti gli stand del padiglione!!

Laboratori:













L’E.T. RICICLATO

Che faccia avrà un extraterrestre? Sarà verde, giallo, argento di latta o trasparente? Sicuramente avrà un aspetto interessante e siccome si dice che li alieni siano più intelligenti di noi, chi ci dice che non abbiano anche l’accortezza di riciclare i materiali gettati, magari per generare i loro stessi corpi?
I tanti bambini presenti hanno potuto sperimentare come dall'assemblaggio di materiali di scarto è possibile creare un fantastico extraterrestre.
X TOY - IL PUPAZZO A RAGGI X
Da che mondo e mondo i piccoli hanno sempre avuto il desiderio di stringere fra le braccia un morbido
pupazzo, li rincuora li rassicura li immedesima nei giochi dei ruoli
Dopo i pupazzi di pezza, quelli di peluche e di gomma, perché non un pupazzo trasparente con un pancino pieno di..caramelle?
IL GUFO ORBITALE
Il gufo è un uccello prediletto da maghi e fattucchiere
Hanno realizzato un gufo avveniristico in cui occhi, testa e corpo erano creati in modo concentrico, utilizzando un unico nastro di carta e piume colorate per ornamento.

Nel tardo pomeriggio, ormai nota la passione di M per lo spazio, abbiamo deciso di accompagnarla all’incontro/laboratorio con l'astrofisica Lara Albanese.

Lara Albanese (Parma, 1967) è laureata in fisica, specializzata in scienza e tecnologia dei materiali e abilitata all’insegnamento alle scuole superiori di matematica fisica. Dopo alcuni anni durante i quali ha svolto attività di ricerca, ha preferito dedicarsi alla comunicazione scientifica divenendo, come l’ha definita un bambino delle elementari, una “raccontascienza”. Scrive libri (tradotti anche in cinese e coreano) e articoli per bambini e adulti, tiene corsi e conferenze, organizza spettacoli e caffè scientifici, progetta mostre scientifiche interattive, scrive testi per la televisione, svolge attività di ricerca didattica e partecipa a diverse trasmissioni televisive. Tutto questo nella speranza di mostrare a tutti come la scienza possa essere anche molto divertente.

E’ stato molto interessante e M, pur essendo stanca da una lunga giornata di camminate e laboratori, era attenta e curiosa.
Hanno letto un po’ del libro “Storie dei cieli del mondo” di Lara Albanese (che abbiamo subito acquistato!), costruito un astrolabio e parlato di stelle.

E’ stata una giornata molto intensa con un carico esperienziale da metabolizzare e condividere.


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