29 maggio 2014

Big painted hills in the prairie

USA 2014
Badlands National Park

                        

Arriviamo all’ingresso del parco con la consapevolezza di aver raggiunto una meta e la certezza di aver vissuto sulla pelle l’asfalto che ci ha condotto fino a qui.

Entriamo nel parco con “Badlands” come sottofondo e le note del Boss ci accompagnano alla scoperta di questo magnifico luogo.
M ormai riconosce le canzoni di Bruce dalle prime note!!

Il paesaggio è una miscela di calanchi e praterie, che si perdono tra un incanto di colori.
200.000 ettari circa di pinnacoli e guglie circondato da un ricco ecosistema erboso.

Le Badlands sono formate da grandi forze geologiche.
La deposizione di sedimenti inizia 69 milioni di anni fa, quando un antico mare si estendeva su quello che oggi è il Great Plains.
Il mare si è poi ritirato e gli ambienti terrestri successivi, compresi i fiumi e le pianure alluvionali, hanno continuato a depositare sedimenti.
L’erosione continua a scolpire le Badlands ancora oggi.
Le rocce e i fossili conservano testimonianze di antichi ecosistemi e forniscono agli scienziati indizi molto utili su come vivevano le prime specie di mammiferi.


E’ possibile conoscere le numerose piante, le tante specie di animali e gli innumerevoli fossili al Visitor Center, dove vi sono delle mostre interattive molto interessanti.

Per i bambini il Visitor Center è sempre una grande esperienza  e M ne è sempre affascinata.
Racconti di bisonti,  fossili e bizzarre formazioni rocciose che sovrastano immense pianure sono argomenti di grande impatto per M.

Cosa offre il Visitor Center per i bambini:
-toccare con mano molti tipi di rocce e fossili;
-sperimentare, con attrezzature adeguate, il mestiere del ricercatore;
-partecipare ad escursioni a piedi attraverso le Badlands alla scoperta dei vari siti di ritrovamento, come il Fossil Exhibit Trail;
-iscriversi al Junior Ranger Program, che permette ai bambini di partecipare ad alcune attività estive per ricevere il Ranger Badge Junior;
-ricevere in omaggio l’opuscolo del National Park con alcuni giochi didattici e molte interessanti letture;
-partecipare ad alcune attività di osservazione della fauna selvatica;
-andare alla ricerca di bisonti, capre o antilopi vicino al Cedar Pass con escursioni guidate;
-utilizzare le varie aree preposte per consumare un pic nic immersi nell’immensità e nel silenzio di questi luoghi.
      
      M ha seguito con attenzione il percorso didattico all'interno del Visitor Center, ascoltando l'audio dei vari terminali e leggendo le didascalie dei tanti diorami, commentandole con il papà.
      Ha potuto utilizzare gli utensili dell'archeologo, ha tentato di scoprire i "proprietari" dei fossili in esposizione e ha consultato un grosso erbario interattivo.
      Successivamente, in auto, avendo ricevuto il libricino del parco ha potuto continuare la sua esplorazione.
  

      Non essendo riusciti a fare escursioni, causa condizioni meteo non esattamente favorevoli, saremo "costretti" a tornare per colmare la grande mancanza!!! ^_^




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