“Indeed, bloggers do not only
produce content to post on their blogs, but also build social relations with
their readers and other bloggers.”
"Mom with backpack" nasce dalla mia insaziabile necessità di parlare di viaggi e bambini (chi mi
conosce sa che posso parlarne veramente tanto!!).
Ho iniziato
ad archiviare materiale per l’homeschoooling, documentare i nostri viaggi e
cercare di connettermi con altri genitori nel mondo, che condividessero le
nostre stesse passioni; è nata poi l’esigenza di ordinare le idee e le
informazioni.
Valutando la
possibilità di gestire un blog ho sempre avuto il timore di espormi
completamente: come prima cosa buttarsi “là fuori” a capofitto desta
preoccupazione e fa sentire vulnerabili; seconda cosa penso di non voler
oltrepassare quel limite in cui la mia vita non sia più mia ma di tutti, non
vorrei che un numero imprecisato di persone leggessero ciò che facciamo mia
figlia ed io prima di mio marito!!!
Vorrei
rimanere concentrata sulla mia famiglia, i nostri viaggi e i nostri progetti,
non sulle necessità di scrivere, fotografare o documentare per il blog.
Tuttavia
cercando e trovando il MIO approccio alla condivisione ho iniziato a scrivere,
pur non avendo mai seguito un corso di scrittura o altro.
Ho scelto di
essere una blogger.
Da quando ho
iniziato l’avventura di http://www.inviaggioconleo.com/ il mio approccio al web si è
complicato, perché è diventato il mio mondo: lavoro, connetto, collego,
condivido, imparo, elaboro, ecc.
Non so se il
poco che scrivo riuscirò mai a pubblicarlo o se avrà veramente seguito, se i
miei scritti abbiano un linguaggio appropriato o corretto (pur essendo frutto
di varie riflessioni e ricerche), ma in questi anni grazie al web sono nate
delle opportunità incredibili per la mia famiglia, abbiamo conosciuto delle
persone fantastiche, abbiamo condiviso le nostre esperienze, appreso nuovi stili
di vita e abbiamo vissuto dei viaggi magnifici.
“You don’t write because you want to say something;
you write because you’ve got something to say.”
F. Scott Fitzgerald
Ciao Annalisa, ho visto la tua richiesta di amicizia su fb, ma solo oggi ho avuto il tempo di venire a leggerti! Bello il blog, mi sono persa tra un post e l'altro e mi sono fermata su questo. Come mi succede spesso mi fermo a commentare i post in cui mi immedesimo, in teoria mi sarei dovuta fermare su tutti! :)
RispondiEliminaDa quello che ho letto mi piace la passione che ci metti e ho trovato tutti i tuoi post utili e non futili, come invece succede spesso nel mondo dei blogger.
Adoro la citazione : "You don’t write because you want to say something; you write because you’ve got something to say.”
A prestissimo
Non e' facile trovare un equilibrio tra vita reale e vita virtuale, ma credo sia giusto mantenere le due separate e non perdere mai di vista la vera vita, i momenti veri con i nosti bambini, con il nostro uomo.
Ciao Fabiana, è un piacere ritrovarti tra le pagine del mio blog!!
RispondiEliminaSeguo con interesse la vostra vita da expat...chissà che un giorno non arrivi anche il nostro momento ^_^
Mi piace molto l'idea della mappa dei vostri spostamenti, rende perfettamente l'dea del percorso che avete vissuto!
Credo che queste esperienze che condividete come famiglia siano un valore irrinunciabile per voi e i vostri figli.
Per mio marito ed io è così, osserviamo la nostra bambina e ritroviamo le nostre esperienze di viaggio nel suo modo di essere e relazionarsi con gli altri....questo è per noi molto gratificante.
A presto e...buona strada ^_^